venerdì 6 luglio 2012

Disinteresse ed inaffidabilità


Pubblico l'intervento che ho fatto ieri sera 5 luglio 2012 nella seconda delle due conferenze organizzate dall'Amministrazione saronnese per parlare di qualità dell'Acqua a Saronno.


Sono qui questa sera non per rivolgere domande all'Amministrazione che ritengo non abbia alcuna intenzione di risolvere il problema dell'inquinamento dell'acqua a Saronno ma per fornire il mio contributo ad una informazione corretta su questo argomento.
Se questa Amministrazione avesse realmente voluto risolvere questo problema non si sarebbe limitata a fare dichiarazioni in campagna elettorale ma avrebbe agito concretamente da inizio mandato.
Ricordiamo alcune delle dichiarazioni dell'attuale Sindaco Dott. Luciano Porro.
Il 17 giugno del 2009, riferendosi alla precedente Amministrazione dichiara: "... certamente il Comune non ha giocato in questa vicenda un ruolo attivo a tutela della salute pubblica, di cui per legge il Sindaco porta la piena responsabilità."
E appena eletto Sindaco, il 12 aprile del 2010 dichiara: "Acqua potabile prima grande priorità"
Ricordiamo anche la dichiarazione dell'attuale Assessore Roberto Barin del 13 gennaio 2010: ".. il centro destra in questi anni è stato assente!", "Il contributo dei cittadini e le inadempienze degli enti preposti".
A giugno del 2011 il pozzo di via Parini raggiunge il limite di potabilità di solventi di 10 ug/l ed il livello di 9 ug/l ai rubinetti della scuola Pizzigoni e dell'asilo Monte Santo e il 22 settembre il Sindaco dichiara: "C'è la massima attenzione sulla voci del possibile inquinamento nei pozzi della città", "L'acqua della nostra rete idrica ora è di ottima qualità." 
Ma un mese dopo, ad ottobre, l'inquinamento del pozzo di via Parini torna ad essere 9ug/l e al rubinetto della piscina 8ug/l.
Se questa Amministrazione fosse stata realmente attenta e sensibile alla salute dei bambini avrebbe monitorato costantemente l'acqua ai rubinetti delle scuole e invece proprio in quel periodo tali dati scarseggiano.
Per quanto riguarda la scuola Pizzigoni, dopo giugno 2011 mancano i dati di agosto e ottobre mentre per l'asilo Monte Santo, sono disponibili solo i dati di settembre e dicembre.
Quindi mancano le analisi dei solventi del mese di ottobre 2011 relative alle due scuole.
Inoltre se questa Amministrazione fosse stata attenta alla salute dei bimbi, non avrebbe lasciato che i livelli di nitrati al pozzo di via Maestri del Lavoro superassero il limite di 50 mg/l per ben 11 mesi consecutivi.
Se questa amministrazione avesse realmente voluto fare qualcosa sarebbe già intervenuta per la messa in sicurezza, la bonifica e il ripristino ambientale delle aree industriali di Saronno senza spettare le sollecitazioni di un gruppo di cittadini informati del Comitato Acqua Saronno.
Se a questa Amministrazione fosse realmente interessata la tutela della salute dei cittadini saronnesi avrebbe sollecitato Saronno Servizi a scegliere una società accreditata presso un ente certificatore per le misure di nitrati e solventi. Perchè le misure che abbiamo a disposizione, relative a tali parametri, le procedure con le quali sono effettuate e la strumentazione utilizzata, le rendono del tutto inaffidabili.
Inoltre se veramente fosse a cuore la salute dei cittadini saronnesi le analisi della casetta dell'acqua, presenti solo da gennaio 2012, non sarebbero così incomplete e parziali.
Se questa Amministrazione avesse voluto veramente informare i propri concittadini lo avrebbe fatto in modo serio, pubblicando su Saronno Sette tutte le analisi effettuate senza ritardi e omissioni ed invece nel 2010 pubblica solo 4 analisi dell'acqua e nel 2011 addirittura solo 2, quelle di luglio e ottobre evitando accuratamente di pubblicare le analisi del picco di inquinamento di giugno.
Se questa Amministrazione avesse voluto veramente informare avrebbe pubblicato i risultati del monitoraggio dell'acqua eseguito da ARPA ad ottobre del 2011.
Se avesse voluto informare non avrebbe consentito a Saronno Servizi alcun ritardo nella pubblicazione delle analisi ed invece anche le ultime analisi di maggio sono state pubblicate solo dopo un comunicato stampa congiunto dei due comitati acqua.
Se avesse voluto far realmente qualcosa per migliorare efficienza e trasparenza nella gestione del Servizio Idrico Integrato avrebbe, come annunciato nella Delibera del Consiglio Comunale, avviato il percorso per la costituzione di un'Azienda Speciale, unica entità giuridica in grado di assicurare investimenti per migliorare la qualità dell'acqua potabile.
Per tutta questa lunga serie di motivazioni non mi aspetto alcun risultato concreto da questa Amministrazione.
Chiedo quindi ai cittadini di vigilare sull'operato dei nostri amministratori pubblici e pretendere, ogni giorno, il rispetto del proprio diritto ad avere un'acqua il più possibile priva di inquinanti ed analisi affidabili, complete e puntuali.

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